|
|
1979
MEGAVATTENE - IL DISERTORE
Cominciavo a cimentarmi con il linguaggio tecnologico sia dal
punto di vista dei testi che della musica. Luigi Tonet e Roberto
Cacciapaglia lavorarono al disco. Mi ricordo che il cane di Cacciapaglia,
un alano, che si portava sempre in sala era ossessionato dagli
strani suoni che il suo padrone inventava. Guai a tenere animali
mentre si lavora il loro mondo è ben diverso dal nostro.
1980
ITALIAN BROTHERS REGGAE - E 123
Ero diventato maniaco del cibo, controllavo tutto quello che mangiavo,
additivi, conservanti, coloranti ecc. ecc. misuravo persino il
pH di quello che mangiavo con l’Indicatore Universale (ero
un chimico con deformazione professionale). Allora mi chiedevo
come mai certi italiani, con tutta la bella musica che abbiamo
nel repertorio nazionale, avessero scelto per rappresentarci l’Inno
di Mameli. Ne volli proporre allora una mia versione reggae.
Perché se ne discutesse. Arbore e Boncompagni molto divertiti
erano disponibili a trasmetterlo ad Alto Gradimento. Il funzionario
Rai di allora, scandalizzato, disse che non se ne faceva nulla.
Si meritava davvero quell’obbrobrio musicale dell’inno.
Andando a ritroso nel tempo mi rendo conto ora che la Rai di allora
mi censurava sempre.
|
|